10 novembre 2009

LETTERA PER IL PRESIDENTE FORMIGONI E L'ASS. BONI

Stamattina una piccola delegazione dei gruppi ambiente ha raggiunto gli uffici dell'assessorato e ha consegnato una cartina "particolare" con indicate tutte le discariche dell'Ovest Bresciano. Approfittando dell'occasione abbiamo consegnato alla dott.ssa Lavagetti un documento, di seguito riportato, destinato al presidente Formigoni e all'ass. Boni. Egregio, in qualità di cittadini di Travagliato (Bs) ci troviamo costernati nell'apprendere non solo che sono state autorizzate sul nostro territorio una discarica di inerti in località Rinascente e una discarica di amianto in località Valverde (a distanza di 30 mt l'una dall'altra) ma che ben presto il nostro paese sarà sommerso da nuove realtà di impatto catastrofico per l'ambiente. Con tristezza apprendiamo che le amministrazioni preposte alla salvaguardia del nostro territorio in realtà non stanno tenendo in considerazione le osservazioni di cumulabilità degli impatti che da più enti sono loro pervenute. Di fatto da più di un anno noi lottiamo contro un futuro sempre più grigio. 3700 firme raccolte, pareri contrari dei consiglieri, azioni di ripetuta protesta. Come potete continuare ad approvare progetti di "distruzione ambientale" senza considerare il "NO" che continuamente si alza da chi abita in questo territorio? Chiediamo pertanto a chi ci rappresenta. o almeno dovrebbe farlo, di mettersi una mano sulla coscienza e di capire che le persone hanno ancora bisogno di sapere che le istituzioni desiderano ascoltarle. La realizzazione della discarica di amianto avrà impatti importanti e pesanti su un territorio già fortemente provato. A ciò si sommano i disagi che deriveranno dalla realizzazione delle linee di alta velocità (Tav) e da BreBeMi, che smembreranno (letteralmente) il territorio di Travagliato, Berlingo e non solo. Senza dimenticare la situazione della Macogna, che coinvolge ben quattro comuni (Berlingo, Cazzago SM, Rovato, Travagliato). Benché le nostre amministrazioni abbiano deciso di realizzare un Plis ciò non esclude che prendano vita altre discariche ( di fatto due richieste sono già state presentate). A ciò si somma a vecchia discarica Aso che da diverso tempo crea problemi ambientali (infiltrazioni nella falda), a due assi dalla discarica che avete appena approvato. Dunque è davvero questo il progetto dei nostri amministratori regionali? Sommergerci di rifiuti finché non soffochiamo? Di fatto il piano regionale prevede che la maggior parte dei rifiuti prodotti in Lombardia sia da smaltirsi nella provincia di Brescia. E' sufficiente aprire una cartina per rendersi conto della nostra situazione. Come cittadini della Regione Lombardia, della Provincia di Brescia e del territorio dell'Ovest Bresciano chiediamo quanto segue: - che la Regione Lombardia riveda i propri piani di gestione dei rifiuti e prenda in considerazione le possibilità di "riciclo" dell'amianto; - che la Regione Lombardia compa un atto forte e prometta, in forma scritta, che le cave in località Macogna non saranno destinate a discariche ma a Plis; - che la Regione Lombardia riveda le autorizzazioni rilasciate alla discarica di amianto in loc. Valverde (Travagliato); - che la Regione Lombardia rivaluti la situazione della discarica di amianto in considerazione: dell'esistenza di un bosco ormai da più di venti anni unico bosco nel raggio di km, delle leggi regionali secondo le quali la Regione Lombardia dovrebbe preservare i boschi e non distruggerli, del fatto che la discarica di inerti è sita in una località di nuovo allargamento urbano, dei disagi derivanti da un ulteriore traffico di camions che si andrebbe a sommare a quello provocatodall'adiacente discarica di inerti, della non esistenza di una viabilità oggi capace di soddisfare la richiesta di discarica in tale luogo, del fatto che su cinque discariche di amianto in Regione Lombardia, tre sono site sul territorio di Brescia. Cordialmente, 3700 cittadini di Travagliato

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