08 luglio 2009

RISULTATO INCONTRO SUL PLIS

Ieri sera i gruppi ambiente di Travagliato, Berlingo, Rovato, Duomo e Pedrocca hanno incontrato i quattro rappresentanti dei Comuni coinvolti nel progetto di Plis per discutere la proposta di collaborazione avanzata dal sindaco di Berlingo, Ciapetti, in data 22 maggio. L'incontro, che ha raggiunto toni accesi ma che si è concluso in un clima disteso e conviviale, ha visto protagonisti i gruppi ambiente che dovevano dare risposta alla richiesta di partecipazione al progetto di Plis. Bersini, portavoce dei gruppi ambiente, ha illustrato alle amministrazioni la necessità di avere un chiarimento in merito alla loro effettiva volontà di dire "no" a un Plis che preveda la realizzazione della discarica di rifiuto speciali non pericolosi presentata dalla Drr e attualmente in procedura di Via in Regione. I rappresentanti dei quattro Comuni hanno ripetutamente illustrato gli sforzi realizzati dalle proprie amministrazioni contro la realizzazione della discarica Drr. Benché nel 2003 una Convenzione stipulata tra la società proponente e il Comune di Cazzago SM avesse aperto le porte all'attuale richiesta di discarica, l'assessore all'ambiente del suddetto comune ha sostenuto che l'attuale amministrazione sta facendo tutto quanto in suo potere per rimediare al passato. L'incontro non ha portato, come forse in molti speravano, alla nascita di un'associazione unica che inglobi gruppi ambiente e amministrazioni comunali, a causa delle diffidenze e degli indugi che ancora persistono tra le due realtà. Tuttavia i gruppi ambiente si sono dichiarati disponibili a partecipare e a collaborare al progetto di Plis (come già fatto fino ad ora d'altra parte) a patto che le intenzioni avanzate dai quattro Comuni durante il dibattito abbiano effettiva attuazione. Rappresentante dei gruppi ambiente sarà Parzanini di Legambiente Rovato. I partecipanti, infine, si sono dati appuntamento a data da definirsi allo scopo di poter "istituzionalizzare ufficialmente" la collaborazione che sta nascendo tra i due schieramenti. Documento presentato dai cinque gruppi ambiente controfirmato dai rispettivi rappresentanti durante l'incontro di martedì: Ai Sindaci di Berlingo, Cazzago S/Martino, Rovato e Travagliato. I gruppi Ambientalisti sono favorevolissimi alla realizzazione del PLIS Macogna tanto che: 1. più volte siamo intervenuti presso tecnici e politici del competente assessorato Provinciale; 2. abbiamo convinto 8 Sindaci della zona a sottoscrivere una lettera si sostegno al PLIS; 3. alle 4 amministrazioni comunali promotrici ed ai tecnici incaricati abbiamo fatto proposte concrete per "riempire di contenuti" il progetto; 4. abbiamo cercato privati che potrebbero investire nella realizzazione del parco; 5. nella manifestazione del 21/02/2009 (contro le 4 discariche e 2 cave) molte magliette ed alcuni striscioni riportavano "No alle discariche, SI al Plis". quanto sopra è stato poco avvalorato dalle 4 amministrazioni Comunali ma per gli ambientalisti ha comportato impegno e sacrifici. Certamente siamo disponibili a collaborare con i comuni per ottenere il riconoscimento del PLIS e per una sua funzione gestionale, non siamo però disponibili a realizzare il parco con discariche incorporate. Perché la collaborazione auspicata possa essere fruttuosa e duratura è indispensabile che alla base ci sia assoluta chiarezza (che non è polemica). Obbiettivo comune deve essere quello di impedire le discariche e realizzare il PLIS, e per i nostri gruppi è indispensabile conoscere le iniziative che le amministrazioni intendono sostenere per recuperare una situazione che pare agevolare la realizzazione di una discarica di rifiuti inerti e derubricati inerti già concordata dall'Amministrazione di Cazzago San Martino con la ditta NORD CAVE nella convenzione registrata in data 04/03/2003 (convenzione citata nell'allegato A della recente delibera G:P: del 12/05/2009). non meno preoccupante è il fatto che, sia nel PGT di Cazzago San Martino sia nele DGC dei 4 Comuni non si è voluto escludere che il recupero possa avvenire con discarica di rifiuti speciali non pericolosi (se la DRR decidesse di eslcudere alcuni codici di rifiuti putrescibili ...). Altrettanto necessaria è la condizione che COGEME abbandoni qualsiasi volontà di realizzare discariche nell'ATE 14 e abbandoni lo scetticismo dimostrato rispetto al PLIS; collaborando per impedire la realizzazione di discariche; riteniamo che l'autorevolezza dei quattro Sindaci sia tale da poter chiedere a COGEME decise prese di posizione in merito. Sulla base di concrete azioni che possano recuperare dette situazioni, gli ambientalisti sono disponibili ad aderire all'ipotesi prospettata in data 22/05/2009. Certi che comprenderete queste nostre esigenze propedeutiche ad un nostro impegno concreto e vigoroso a favore del PLIS; porgiamo cordiali saluti e attendiamo riscontro. Circolo Legambiente Franciacorta Gruppo Ambiente Berlingo Comit. Ambiente e salute Travagliato Consiglio di Frazione Pedrocca Comitato "Duomo per Duomo"

07 luglio 2009

Incontro con i sindaci per il Plis

Stasera alle h. 21:00 presso il Municipio di Berlingo si terrà l'incontro tra i Comitati ambiente locali e i Comuni coinvolti nel progetto di Parco (Plis) in località Macogna. Tema dell'incontro sarà la risposta alla proposta di collaborazione avanzata dal sindaco di Berlingo in data 22 maggio.

IL COMITATO INCONTRA L'ASSESSORE BONI

Giovedì mattina una delegazione del Comitato Cittadini, accompagnato dai gruppi ambiente di Berlingo e Rovato e da Legambiente Rovato, ha incontrato l'assessore Boni negli uffici regionali di Milano. L'incontro, che come tema aveva la richiesta di discarica di amianto in località Valverde, ha permesso al Comitato di esprimere le proprie perplessità in merito alla medesima e di ascoltare la posizione della commissione preposta alla sua approvazione. Il risultato dell'incontro ha permesso di comprendere che attualmente la Regione Lombardia necessita di una discarica di amianto sul proprio territorio e che la cava Valverde di fatto non è tra le "favorite" per questo scopo. La ragione sta, come il Comitato ha fatto ben notare, nella reale condizione della cava che, ormai ferma da più di 20 anni, ha trasformato la propria fisionomia in un bosco. Oggi la cava Valverde deve, a giudizio del gruppo ambiente, essere definita, giudicata e considerata quale parco naturale, dove vi sono alberi e animali che hanno proliferato creandosi un rifugio stabile. Continuare a parlare di cava allo stato attuale delle cose sarebbe privo di senso e di logica. Il Comitato Ambiente ha cercato, attraverso documentazioni, di dimostrare l'effettiva realtà del Parco Valverde e ha espresso la necessità di salvaguardare un territorio che a breve sarà devastato a causa della discarica di inerti in cava Bettoni. L'assenza di vie di accesso che conducano alla cava, inoltre, costituirebbe un deterrente alla sua approvazione, a ragione anche del fatto che l'unica via che attualmente conduce al bosco Valverde (via Trepola) è fortemente frequentata da podisti e ciclisti e, a giudizio dei gruppi ambiente, dovrebbe essere trasformata in zona pedonale piuttosto che in area transitata da mezzi pesanti. Pur uscendo dal'incontro senza risposte, il Comitato è speranzoso nel ritenere che il bosco Valverde non debba essere considerato tra le favorite a diventare discarica. Nella speranza che i buoni propositi emersi in sede di dibattito giungano a buon fine il Comitato attende l'elezione del nuovo assessore provinciale all'ambiente per sottoporre l'attenzione anche alla Provincia nella speranza che la nuova giunta abbia il buon senso di salvaguardare il proprio territorio e non di continuare ad utilizzarlo come merce di scambio.